Portraits d’artistes”

Muestra Portraits d’artistes” ROMA - ITALIA






Portraits d’artistes”
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Inaugurazione alle ore 18, 11 novembre 2010
esposizione-evento

Palazzo Taverna

Via di Monte Giordano 36

00186 Roma


Questo è il primo evento di un vasto programma internazionale che proporrà al pubblico in diverse esposizioni una nuova definizione del concetto di “ritratto”.


L’artista che si ritrae o che ritrae il suo modello prediletto.

Partendo dagli inizi del Secolo breve, questa prima rassegna presenta i precursori di un “genere di rappresentazione” che si definisce come la carta d’identità reale, dettagliata e cromatica dell’artista.

Le presentazioni saranno documentate e filmate in una serie di interviste, dove l’artista o il critico d’arte definirà il suo ruolo e la sua identità attraverso l’immagine da lui elaborata. Partendo dall’artista livornese Amedeo Modigliani (1884-1920) come simbolo, come esempio dell’uomo che ha tentato di definire la propria identità in un moltiplicarsi infinito di ritratti, dedicando la propria vita alla rappresentazione degli altri. Forse l’artista più celebre in questa cucina pittorica, ma anche il riferimento da cui partire per scoprire la verità. Per definire il concetto di ritratto che si rispecchia nel proprio inconscio. Partendo da un mito del passato, si svolgerà una rassegna di eventi nuovi, moderni o rivoluzionari, ma con un interesse univoco rivolto all’uomo e alla sua immagine.
Il centro della creazione come ombelico del mondo: l’uomo e la donna.

Il ritratto è stato il primo “modello” pittorico a cui si sono rivolti, a cui hanno “guardato” i giovani pittori alle prime esperienze. Senza nessuna remora si sono ritratti in forma edonistica per riflettere quello che loro definivano un “essere” creativo. Così facendo hanno dipinto, disegnato e scolpito la loro identità artistica con forme ispirate al bello ideale. L’attualità e la novità di questo esperimento stanno nella continua verifica della propria identità creativa attraverso i ritratti: vitalità dell’artista e del suo rispecchiamento.

Christian Parisot




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